Presentazione del volume “Il lavoro importato” | Aldo Barba

19 maggio 2020

Online

Martedì 19 maggio 2020, ha avuto luogo la presentazione del libro “Il lavoro importato. Immigrazione, salari e stato sociale” (Meltemi, 2019) di Aldo Barba e Massimo Pivetti, opera che affronta il tema della libera circolazione dei lavoratori e le sue ricadute sui livelli salariali e delle tutele sociali.
Insieme al coautore Aldo Barba (Professore di politica economica, Università di Napoli “Federico II”), ne ha discusso Benedetto Ponti (Università degli Studi di Perugia, a/simmetrie).

I video estratti dalla presentazione

Introduzione

La libera circolazione delle persone potrebbe risultare il principio più generalmente accettato e scevro da critiche nelle sue implicazioni pratiche, rispetto alle altre libertà di circolazione che definiscono la globalizzazione (il libero movimento delle merci e quello dei capitali). In realtà, secondo gli autori il libero movimento delle persone rappresenta un nervo scoperto, in modo prevalente tra i ceti popolari, e che nulla hanno a che fare con il razzismo.

Immigrazione demografia e previdenza

Aldo Barba riflette sull’effettivo contributo dell’immigrazione ai fini della dinamica demografica e della sostenibilità dei sistemi previdenziali. L’analisi proposta smentisce le tesi che ritengono indispensabile, ed anzi necessitato, l’apporto del “lavoro importato” sia per arrestare la denatalità, sia per “pagare le pensioni”.

Immigrazione e dinamica dei salari

Aldo Barba analizza le relazioni tra immigrazione e dinamica dei salari. L’afflusso di forze lavoro dall’esterno del sistema economico è individuato sia come fattore utile ad alimentare l’esercito industriale di riserva, sia come meccanismo capace di indebolire la “resistenza” dei lavoratori autoctoni nella difesa di un livello retributivo dignitoso.

Immigrazione e dibattito politico a sinistra

Aldo Barba si confronta con il presidente del comitato scientifico di a/simmetrie, Prof. Alberto Bagnai, circa l’accoglienza riservata al volume a sinistra, nonché sul ruolo della rete familiare come fattore di resistenza rispetto alle spinte di schiacciamento del livello dei salari.

Immigrazione e stabilità dei prezzi

Aldo Barba risponde alla domanda sul nesso tra immigrazione e stabilità dei prezzi, parlando di “impianto” di politica economica che si sostiene sui principi prima menzionati, rispetto a quello basato sulla piena occupazione previsto dalla nostra Costituzione.

Lenin e il lavoro importato

La sovrapposizione tra il principio di libera circolazione dei lavoratori e l’internazionalismo proletario in Lenin come matrice di alcune posizioni di lungo periodo della sinistra sul rapporto tra lavoro ed immigrazione, a partire dal vivace dibattito in seno al congresso di Stoccarda della Seconda Internazionale, nel 1907.
Aldo Barba analizza il ruolo dello Stato (con i suoi confini) come strumento per lo sviluppo e l’emancipazione della classe lavoratrice e le connessioni tra internazionalismo, immigrazione e politiche coloniali.

Salario e redditi di cittadinanza

Aldo Barba risponde ad una domanda sul possibile impatto del reddito di cittadinanza sulla capacità dei lavoratori di resistere a dinamiche di deflazione salariale.

Immigrazione e marginalità sociale

Aldo Barba risponde alla domanda sulle capacità di un territorio di integrare forza lavoro immigrata in un contesto di disoccupazione molto elevata. Quale integrazione si prospetta di fronte alla mancanza di lavoro?

Immigrazione e controllo delle frontiere

Aldo Barba risponde alla domanda su quali politiche di controllo delle frontiere sarebbe opportuno adottare, proprio in vista della tutela dei livelli salariali. Oltre alle espulsioni e alle sanatorie, il vero problema risiede nel l’efficacia dei controlli alle frontiere: nel volume si evidenzia come una certa interpretazione delle vigenti normative sovranazionali rendono vana qualsiasi formulazione di politiche immigratorie in grado di creare un equilibrio duraturo tra istanze di integrazione, misure di contenimento dei flussi e dignitosi livelli salariali.

Video integrale

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