a/simmetrie – Associazione italiana per lo studio delle asimmetrie economiche è un’associazione culturale di promozione sociale (a.p.s.), senza fini di lucro, dedicata allo studio delle asimmetrie economiche.
- Conduciamo ricerche tramite il nostro centro studi, coordinato da un comitato scientifico altamente qualificato;
- Organizziamo eventi scientifici o divulgativi che rappresentano un importante momento di confronto fra il mondo della ricerca, quello della politica, e la società civile;
- Pubblichiamo quaderni di ricerca (working papers) per assicurare la più ampia diffusione alla comunità scientifica internazionale delle ricerche oggetto della sua missione;
- Raccogliamo in una serie di policy briefs analisi e suggerimenti concreti di politica economica;
- Ospitiamo nel nostro blog e nella nostra mediateca le opinioni di economisti, politici e intellettuali.
L’associazione
Le asimmetrie vengono analizzate sia nel loro aspetto fattuale (ad esempio, come relazioni fra soggetti aventi diverso potere contrattuale o diverse informazioni, o come relazioni fra paesi aventi diverse dimensioni e istituzioni), sia nei risvolti giuridici e politici (ad esempio, come analisi delle relazioni fra governo dell’economia e disuguaglianza, o come analisi delle criticità determinate da regole asimmetriche).
La crisi dell’Eurozona ha portato alla ribalta il tema delle asimmetrie economiche (fra strutture produttive e finanziarie dei vari paesi, fra regole nazionali e sovranazionali di governo dell’economia, fra diverse risposte di politica economica). Lo studio di questa crisi costituisce quindi un ambito privilegiato, ma non esclusivo, dell’attività di a/simmetrie.
Più in generale, a/simmetrie si propone di intervenire nel dibattito pubblico producendo ricerche originali, e diffondendone i contenuti anche al di fuori dell’ambito specialistico, per contribuire alla formazione di una pubblica opinione critica e consapevole, e a uno svolgimento più equilibrato della riflessione sociale e politica su questi temi.
Questo fine viene perseguito con varie modalità, fra cui l’organizzazione di seminari e conferenze, la pubblicazione in varie forme di contributi scientifici, il sostegno a progetti di divulgazione, l’incontro di studiosi di diversa provenienza geografica, scientifica, culturale, e il loro coinvolgimento in una riflessione comune su possibili percorsi di sviluppo equilibrati e sostenibili per l’economia del XXI secolo.